Dal contatto con il cliente all’aggiudicazione: il caso studio di Ascoli Piceno

Come mantenere alto l’interesse del tuo cliente e non perdere nessuna opportunità di guadagno
caso studio ascoli piceno

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Un’asta non è persa per sempre”: così potremmo sintetizzare il caso studio di Ascoli Piceno che oggi vi racconteremo. Infatti, come ben sai, non devi mai gettare la spugna e devi mantenere il tuo “contatto” con il cliente, anche quando sembra che ormai sia tutto perduto.

Il caso studio di Ascoli Piceno

Partiamo dalla storia: a gennaio una vivacizzatrice aste professionista di Vivapro ha partecipato telematicamente con il suo cliente ad un’asta sincrona mista per un appartamento ad Ascoli Piceno. Il giorno dell’asta però il delegato ha aperto le buste in presenza, dimenticandosi completamente dei partecipanti all’asta telematica. Risultato? L’asta è stata invalidata e si è tenuta circa 7 giorni dopo con gli stessi partecipanti nelle stesse modalità. In quell’occasione il cliente seguito dalla vivacizzatrice non si è aggiudicato l’immobile.

La consulente aste, però, non ha desistito e mentre continuava a mantenere alto l’interesse del suo cliente (dopo vedremo meglio cosa fare nello specifico), ha raccolto informazioni sull’asta aggiudicata. E sapete cosa ha scoperto? L’aggiudicatario non ha saldato in tempo.
Lei ha così subito avvertito il suo cliente invitandolo a partecipare nuovamente alla nuova asta (il 19 luglio). Nel frattempo l’esecutato ha cercato di opporsi all’asta, così il giudice ha dato come scadenza per presentare tutta la documentazione per l’opposizione il giorno prima del termine di deposito.
Nell’attesa la vivacizzatrice ha tenuto alto l’interesse del cliente, portandolo a preparare tutti i documenti necessari a partecipare, cauzione inclusa.
Alla fine l’esecutato non ha presentato la documentazione richiesta dal giudice per la sospensione dell’asta e il cliente della nostra vivacizzatrice ha così potuto depositare l’offerta. Risultato: si è aggiudicato la casa a 164 mila euro, cioè 20mila euro in meno rispetto all’aggiudicazione di gennaio.

Come mantenere il contatto con il cliente

Che cosa ha fatto la vivacizzatrice di Vivapro per mantenere il contatto con il cliente? Ha lavorato su due fronti: gli ha proposto altre soluzioni immobiliari in linea con le sue esigenze, mostrandosi così propositiva, e intanto ha recuperato le informazioni necessarie per poter tornare dal cliente con una notizia inaspettata (l’asta per l’immobile che desiderava).

Grazie alla sua determinazione e professionalità, la vivacizzatrice ha guadagnato la sua provvigione da Vivapro (oltre a quella concordata con il cliente) e il cliente ha potuto comprare l’immobile che voleva risparmiando più di quanto si aspettasse.

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