Chi non vorrebbe gestire aste che permettono di avere l’80% di fatturato mensile? Tutti, naturalmente. Per raggiungere questi risultati però significa anche uscire dalla propria comfort zone. Quante volte finora hai proposto un immobile di pregio? Probabilmente nemmeno una, perché tendenzialmente, come tutti i consulenti aste, pensi (erroneamente) di poter fare grossi affari solo con gli immobili residenziali. Sottovaluti quindi l’opportunità di vendere immobili di pregio in asta a lead con budget nettamente superiori. Per ottimizzare i tempi di ricerca e avere i clienti “altospendenti” a cui proporre questi asset puoi fare una partnership con un property finder.
La partnership con un property finder
Il property finder è chi si occupa di cercare e trovare un immobile per conto dell’acquirente. Hai mai considerato l’idea di fare una partnership con professionisti di questo calibro? Ne trarresti un grande beneficio: avere clienti già selezionati a cui proporre immobili di lusso in asta. Non solo, in questo modo potresti scegliere di non pubblicizzarli sui vari portali, ma proporli direttamente ai professionisti, risparmiando tempo e guadagnando soldi anziché spenderli.
Per fare questo passo, però, devi essere pronto a creare nuovi rapporti, a fare networking (ne abbiamo parlato qui), confrontarti con altri professionisti del settore mettendo a disposizione il tuo know how sulle aste. Adottando questa visione potrai differenziarti sul mercato e crescere sia professionalmente che economicamente.
I vantaggi di collaborare con un property finder
Per proporti a un property finder e garantirti una partnership duratura devi assicurargli tutta la tua professionalità. Ciò significa che dovrai accertarti in primis, al fine di evitare di perdere di credibilità, che l’immobile non abbia problematiche in perizia non risolvibili, che pregiudichino la buona riuscita dell’acquisto da parte del cliente e che non ci siano situazioni opponibili alla procedura. Inoltre, sarà tuo compito assicurarti che vengano rispettate le tempistiche per il deposito e che i documenti e l’offerta siano corretti. Un errore potrebbe far perdere non solo la tua credibilità, ma anche quella del property finder e quindi veder sfumare collaborazioni future.
Questo tipo di partnership è win win: lui conosce bene il mercato, il valore reale dell’immobile e la tipologia di cliente a cui offrirlo e può ridurre i tempi di ricerca di un interessato con il giusto budget. Tu potrai occuparti di tutta la parte della partecipazione in asta e dividere con lui la provvigione in caso di aggiudicazione.
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