Se hai pubblicizzato gli immobili e hai trovato un cliente interessato a partecipare all’asta, ora devi prestare attenzione a non commettere alcuni errori che potrebbero far svanire l’occasione di guadagnare la tua provvigione sull’aggiudicazione. Ovvero: che cosa devi fare come consulente aste e cosa non devi lasciar fare al cliente?
Cosa puoi delegare al cliente
Puoi lasciare che il tuo cliente si occupi autonomamente, ma sulla base delle tue informazioni, di:
- recarsi da solo al sopralluogo, ma solo dopo avergli fornito tutte le indicazioni necessarie per non farsi intimorire dall’esecutato o dal custode (che di solito tendono ad ingigantire i problemi)
- recarsi nella banca che gli hai indicato per tempo se deve chiedere il mutuo
- preparare i documenti e i certificati necessari per partecipare all’asta
- occuparsi di attivare una PEC, la firma digitale e lo SPID
Perché tutto funzioni nel modo corretto dovrai dare delle scadenze precise al tuo cliente, ad esempio: ritira l’assegno entro giovedì 15 alle ore 12:00
Che cosa è meglio evitare per non rischiare di veder sfumare la tua provvigione
Cosa puoi fare allora in qualità di consulente se non vuoi rischiare di perdere la tua provvigione? Ti sconsigliamo di lasciare che sia il tuo cliente a:
- Compilare l’offerta autonomamente, in caso di asta telematica, in quanto è una procedura piuttosto complessa e potrebbe riscontrare delle difficoltà. Per evitare che possa sbagliare qualche passaggio, è fondamentale la tua consulenza, che potrai fornirgli anche da remoto collegandoti ad una delle più comuni piattaforme, come Zoom, Google Meets etc
- Compilare la domanda di partecipazione all’asta in presenza. Basta anche solo una piccola svista e il delegato alla vendita potrà invalidarla. Questo significa per il cliente perdere la possibilità di aggiudicarsi l’immobile e conseguentemente per te non guadagnare la tua provvigione
- Consegnare la busta al delegato, se l’asta è presso il venditore. Se vuoi evitare che il cliente possa tentennare e alla fine scegliere di non depositare l’offerta senza neppure avvisare, prendi in mano la situazione e vai tu (o manda un tuo collaboratore) a depositare . Questo perché i clienti ci penseranno due volte prima di chiamarti in preda all’ansia per dirti che tutto il lavoro che hai fatto per loro non è bastato e vogliono evitare di depositare l’offerta. E anche perché in quel caso potrai usare la tua professionalità per rassicurarlo e convincerlo comunque a partecipare, cosa che non accade se la busta è nelle loro mani.
- Partecipare all’asta da solo. Accompagnandolo infatti ti assicurerai che nessuno, neppure il delegato, possa in qualche modo influenzare le sue scelte, a partire dall’importo del rilancio. Ricordati che perderai la provvigione ogni volta che il cliente non si aggiudicherà l’immobile, a meno che tu non scelga di entrare a far parte della grande rete di vivacizzatori aste professionisti di Vivapro, che ti garantisce una provvigione anche quando non ti aggiudichi un immobile.
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