Facile a dirsi, più difficile a farlo: uscire dalla propria comfort zone non è per nulla semplice. Non si tratta infatti solo di spostarsi da una zona all’altra, ma anche di cambiare il proprio approccio commerciale, il metodo e in alcuni casi anche il target a cui proporre gli immobili, allineando di conseguenza gli importi delle provvigioni.
Significa, cioè, non ottenere sempre lo stesso risultato ma puntare più in alto. Per farlo però ci si deve mettere in gioco in primis adottando un nuovo approccio con il cliente, scegliendo attentamente gli immobili da proporre ad un determinato target, in modo da far cambiare la percezione che il cliente ha della figura del consulente. Vediamo ogni aspetto punto per punto.
Esci dalla comfort zone e sii un consulente guida per il tuo cliente
Prima di tutto per far cambiare la percezione della tua figura di consulente al cliente devi iniziare da te. Sii più presente, cioè non limitarti solo a pubblicizzare gli immobili ( su come farlo nel modo giusto ne abbiamo parlato in questo articolo) ma fai delle azioni concrete per avvicinarlo all’agenzia. Un esempio? Organizza un incontro con potenziali investitori per spiegare quanto puoi fargli guadagnare aiutandoli a fare un buon investimento immobiliare. Può essere sufficiente anche soltanto un incontro nella tua agenzia (ad esempio: il giorno 20 giugno dalle ore 18 alle ore 19 si parlerà di come fare un buon investimento immobiliare), utile a far percepire il valore del mercato delle aste e a creare il passaparola. In alternativa puoi proporre degli incontri online, promuovendo nuovi servizi della tua agenzia, che ti permetteranno anche di ampliare il tuo portfolio clienti. Non dimenticare che gli italiani sono un popolo di risparmiatori!
Guarda oltre e trova altri target
Il secondo aspetto che devi valutare quando decidi di uscire dalla tua comfort zone è la possibilità di estendere lo sguardo anche su un altro tipo di target. Cosa vuol dire? Significa che non vale la pena seguire 8 potenziali clienti per un immobile residenziale in una zona super inflazionata e quindi dove difficilmente ti aggiudicherai l’asta, quando puoi guadagnare tempo e denaro proponendo immobili da terminare o terreni ad un’impresa edile, alberghi a chi tratta questa tipologia d’immobili, capannoni ad aziende della zona che voglio riutilizzarli etc.
Con l’asta no look puoi uscire dalla comfort zone e gestire più immobili ovunque ti trovi
Uscire dalla comfort zone significa anche ampliare il proprio raggio d’azione prendendo in considerazione altre zone. Per esempio, perché anziché focalizzarti solo sulle prime case non inizi a proporre immobili che possano essere usati come casa vacanze? Ossia, perché non inizi a indirizzare il tuo portafoglio immobiliare sulle persone che cercano case al mare, in montagna etc?
Grazie all’asta no look infatti puoi gestire qualsiasi contatto ovunque tu sia! Potresti eventualmente anche valutare, in caso di difficoltà nella gestione, di fare una partnership con un’agenzia immobiliare (ne abbiamo parlato in questo articolo) che possa supportarti con la propria rete di agenti laddove tu non possa seguire una determinata area.
Occhio al guadagno e valorizza il tuo servizio di consulenza
Infine, uscire dalla tua comfort zone significa prendere in considerazione anche l’ipotesi di dover rivedere quanto guadagni o il modo in cui guadagni, ad esempio solo dall’aggiudicazione o con una fee iniziale più o meno alta.
Hai mai inviato una survey ai tuoi clienti per sapere quanti effettivamente siano soddisfatti del servizio offerto e del costo proposto? Potresti restare stupito e scoprire che, a differenza dei tuoi competitor, il tuo tariffario è troppo alto rispetto al mercato e probabilmente per questo motivo tanti clienti hanno preferito rinunciare alla partecipazione in asta con il tuo supporto consulenziale, preferendo quello di altri competitor. Oppure potresti, invece, renderti conto che rispetto al tempo speso per accompagnarli al sopralluogo e garantire un’assistenza completa a 360° stai offrendo una consulenza che ti fa guadagnare molto meno, con il rischio di svalutare te stesso e il servizio proposto, che deve invece essere percepito dal cliente come un’opportunità.
Insomma, se vuoi veramente guadagnare, segui l’esempio dei vivacizzatori aste professionisti di Vivapro, che hanno ormai la consapevolezza di quanto uscire dalla comfort zone sia più fruttuoso anche per i loro guadagni. Entra in Vivapro e vivacizza gli immobili della tua provincia e oltre!